Cantine Olivella, Via Zazzera 14, 80048 Sant'Anastasia (Napoli), Campania, Italia<br /><br /> <div class="row"> <div class="col-xs-12 col-sm-5"><img class="img-fluid" alt="Cantine Olivella" src="https://vinigrandi.de/img/cms/weinguter/CantineOlivella/Ciro-Giordano.png" width="350" height="245" /></div> <div class="col-xs-12 col-sm-7 mt-4"> <p>Dietro le Cantine Olivella c'è una giovanissima cantina di proprietà dei vignaioli Andrea Cozzolino, Ciro Giordano e Domenico Ceriello, che possono già vantare una lunga esperienza e tradizione. Le viti sono coltivate su piccoli appezzamenti su terreno vulcanico vicino a Napoli. Sia i vini bianchi che i vini rossi provengono da vitigni locali e stanno riscuotendo una crescente popolarità.</p></div></div><br /><br /> <h2>Sulla storia di Cantine Olivella</h2> <p>L'azienda nasce nella sua forma attuale nel 2004, ma Andrea Cozzolino ha portato i vigneti di famiglia, coltivati dagli anni '60, alle Cantine Olivella. La cantina si trova sopra il paese di Sant'Anastasia ai piedi del Monte Somm vicino a Napoli. I primi vini venivano serviti solo agli amici e ai ristoranti vicini e ora sono molto apprezzati anche nelle carte dei vini internazionali.</p> <h3>Coltivazione della vite su piccoli vigneti</h3> <p>Invece di grandi superfici, l'azienda coltiva principalmente vigneti molto parcellizzati su una superficie totale di 12 ettari. Questi si trovano in gran parte sulle pendici del Monte Somma, che non solo sono in parte molto ripide, ma arrivano anche a 800 metri sul livello del mare. Inoltre, le singole parcelle non possono essere raggiunte tramite collegamenti trasversali, ma devono essere scalate singolarmente. I viticoltori devono quindi ridiscendere da un vigneto per raggiungere l'altro vigneto.</p> <h3>Le Cantine Olivella producono solo vitigni autoctoni e tipici del territorio</h3> <p>I tre viticoltori hanno deciso di dedicarsi esclusivamente alla produzione di vitigni locali.</p> <p><strong>Si tratta in particolare di uve bianche:</strong></p> <ul> <li>Catalanesca </li><li>Caprettone</li></ul> <p><strong>Per le viti rosse, l'attenzione è rivolta a:</strong></p> <ul> <li>Piedirosso </li><li>Aglianico </li><li>Olivella</li></ul> <h3>La coltivazione professionale della Catalanesca bianca per la vinificazione</h3> <p>Le Cantine Olivella sono state la prima cantina della storia a convertire la produzione di Catalanesca da uso prettamente privato a coltivazione professionale. La Catalanesca bianca è un vitigno a bacca bianca che probabilmente fu importato in Italia dalla Catalogna a metà del XV secolo e attecchì rapidamente sul suolo vulcanico.</p> <p>Per molti decenni le uve sono state registrate solo come uva da tavola e non potevano essere utilizzate per la vinificazione ufficiale. Dal 2006 è consentito l'utilizzo come additivo con altre uve per la produzione di vino e dal 2008 si ottengono anche vini monovarietali dalla Catalanesca bianca.</p> <h3>Questi sono i vini delle Cantine Olivella</h3> <p>Sia i vini bianchi che i vini rossi vengono affinati in vasche d'acciaio per poter esprimere il maggior carattere varietale possibile delle uve. Tra le varietà conosciute e apprezzate della cantina ci sono i seguenti vini:</p> <ul> <li><strong>"Emblema" Vesuvio Caprettone</strong> <p>Il vino bianco Emblema è un vino bianco in purezza ottenuto da uve Caprettone in purezza.</p> </li><li> <p /><strong>"Lacrimabianco" Lacryma Christi del Vesuvio Bianco</strong> <p>Si tratta di un blend di Caprettone e Catalanesca e altri vitigni locali</p> </li><li> <p /><strong>"Lacrymanero" Lacryma Christi del Vesuvio Rosso</strong> <p>Questo vino rosso è un blend dei vitigni Piedirosso, Aglianico e Olivella.</p> </li><li> <p><strong>Vipt" Vesuvio Piedirosso</strong></p>Questo vino rosso è ottenuto esclusivamente dall'omonima uva ed è quindi un vino in purezza. <p /> <p><strong>Scopri i vini delle Cantine Olivella nel nostro shop.</strong></p></li></ul> Di più
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Ottimo vino di Vittorio Piozzo di Rosignano Rossi

L'azienda vinicola Castello del Terriccio

L'azienda vinicola Castello del Terriccio in Toscana può vantare una storia lunga e movimentata. È stata fondata nel 1921 e copre più di 1500 ettari di terreno e 65 ettari di vigneto. Sotto l'enologo Carlo Ferrini vengono prodotte oltre 200.000 bottiglie di vino all'anno. Gli esclusivi vini rossi e bianchi del Castello del Terriccio ottengono i migliori voti tra gli appassionati.

La storia dell'azienda vinicola Castello del Terriccio

La signorile tenuta del Castello del Terriccio si trova a nord di Bolgheri. L'ampia zona viticola comprende anche una scuderia. Il proprietario della struttura è l'ex cavaliere sportivo Gian Annibale Rossi di Medelana Serafini Ferri, che oggi unisce in questo pezzo di terra le sue due passioni per l'allevamento di cavalli e la viticoltura.

< strong>Le condizioni paesaggistiche dell'azienda vinicola in Toscana

L'azienda si trova all'estremità nord-orientale della Maremma in un paese collinare. Qui è dove la costa si separa dall'entroterra. I terreni su cui crescono le viti sono un misto di sabbia e rocce collinari. Questi sono terreni di terra rossa con un'alta percentuale di rame, ferro e magnesio. Grazie all'ottimo microclima, le viti sono risparmiate dai grandi temporali autunnali in Toscana. Questi temporali perdono già la loro forza nella Toscana centrale, così che qui le viti possono crescere indisturbate tutto l'anno.

Un altro vantaggio della posizione riparata di questa cantina: gli alberi di eucalipto crescono tutt'intorno, proteggendo l'uva dalle venti. Allo stesso tempo, questi alberi conferiscono alle viti profumi e aromi speciali, che sono una caratteristica centrale dei vini di questa cantina.

La cantina Castello del Terriccio e la sua filosofia

Il Castello del Terriccio è una delle più grandi tenute agricole della Toscana. I fatti in sintesi.

  • Superficie totale: 1500 ettari
  • 65 ettari di vigneto
  • 40 ettari di uliveto

Carlo Ferrini è l'enologo dell'azienda dal 1993. Ha dato un contributo significativo al fatto che i vini dell'azienda oggi godono di riconoscimenti internazionali. Un elemento essenziale della filosofia aziendale è che si presta più attenzione alla qualità che alla quantità. Al contrario, le quantità non vengono aumentate a favore di una domanda intransigente per la qualità dei prodotti. Questo è l'unico modo per creare le migliori miscele bordolesi in questa località.

Lo speciale processo di vendemmia della cantina toscana

< p>Ogni vite ha una resa inferiore a 900 grammi per vite. Queste rese vengono raccolte a mano in un totale di tre passaggi e quindi introdotte in un processo di fermentazione. Alla fermentazione segue un periodo di macerazione post-fermentativa molto intenso con l'obiettivo di migliorare l'estrazione. Questo processo di vinificazione ottiene regolarmente il massimo dei tre bicchieri al Gambero Rosso.

I vini del Castello del Terriccio

La Cantina Castello del Terriccio crea due dei più grandi vini rossi.

  • Lupicaia

    Questo vino rosso è stato parte integrante della gamma ed è celebrato dal mondo del vino come un prodotto eccezionale. Le uve provengono dall'omonimo vigneto, circondato da alberi di eucalipto. Questi alberi conferiscono al vino la sua tipica nota balsamica. Il vino viene affinato in botti di rovere. Ogni anno vengono prodotte circa 30.000 bottiglie.

  • Castello del Terricio

    Il vino rosso che può portare lo stesso nome della cantina è stato imbottigliato per la prima volta nel 2000. Ha già vinto diversi premi nazionali e internazionali. Per la maggior parte, il Castello del Terricio è ottenuto da uve Syrah e maturato in botti di rovere da 500 litri.
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